Regolarizzazione: proposte modifiche in Parlamento perché sia più efficace

Nota stampa del 27 maggio 2020

La campagna Ero straniero ha elaborato alcuni emendamenti da presentare alla Camera al decreto rilancio in merito alla misura di regolarizzazione. L’obiettivo è provare ad allargare quanto più possibile la platea dei beneficiari.

Innanzitutto vogliamo consentire ai datori di lavoro di tutti i settori economici – e non solo di quello agricolo e del lavoro domestico e di cura – di poter assumere e mettere in regola lavoratori stranieri. Se l’obiettivo della misura del governo è combattere l’invisibilità e l’illegalità, perché limitarla a pochi settori quando la presenza dei lavoratori stranieri è fondamentale per edilizia, logistica, attività manifatturiera e in tanti altri ambiti lavorativi? E’ evidente che la garanzia di un contratto di lavoro è sufficiente ad assicurare a chi emerge di lavorare legalmente, uscire dalla marginalità e contribuire alla società, a prescindere dal settore in cui lavora.

Altro punto da emendare riguarda la documentazione che il lavoratore straniero deve presentare per dimostrare la presenza in Italia prima dell’8 marzo 2020 e accedere alla misura: vogliamo garantire la possibilità di dimostrare tale presenza a tutte le persone che hanno i requisiti per mettersi in regola. Indispensabile poi prevedere una finestra per la presentazione della domanda più ampia, che vada oltre il 15 luglio, dati i tempi lunghi di approvazione e conversione del decreto rilancio e la poca chiarezza sulle procedure da seguire.

Ci rivolgiamo quindi alla maggioranza affinché accolga in Parlamento le nostre proposte di modifica e si impegni a migliorare l’intervento del governo la cui efficacia, con i limiti attualmente presenti, rischia di essere depotenziata. Se si vuole realmente essere incisivi e ottenere risultati concreti, nell’interesse del Paese, occorre dare a quante più persone possibili l’opportunità di poter vivere e lavorare dignitosamente e di vedersi riconoscere diritti e tutele.

 


Ero straniero è una campagna promossa da: Radicali Italiani, Oxfam Italia, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto Onlus,  Fcei – Federazione Chiese Evangeliche in Italia, ActionAid Italia, Legambiente Onlus, ACLI, CILD, ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, AOI, con il sostegno di numerosi sindaci e decine di organizzazioni.


Il titolo della proposta di legge di iniziativa popolare è “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”. Si compone di 8 articoli che prevedono: l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività di intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari; la reintroduzione del sistema dello sponsor; la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”; l’effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.

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