“Il lavoro della campagna Ero straniero sulla regolarizzazione ha portato a un primo risultato: nelle scorse ore la Commissione bilancio del Senato ha votato a favore della proroga per il 2022 di lavoratrici e lavoratori interinali impegnati nell’esame delle domande per la regolarizzazione 2020 stanziando 20 milioni, come avevamo proposto in uno degli emendamenti elaborati per salvare quella misura a rischio fallimento.
Il voto dell’Aula nei prossimi giorni dovrebbe confermare tale decisione. L’intervento permetterà così di colmare l’enorme ritardo in cui versano tali procedimenti, che riguardano oltre 200.000 persone straniere in attesa di ottenere un permesso di soggiorno e altrettanti datori di lavoro”, dichiarano i promotori della campagna.
“Nello stesso tempo, non possiamo non esprimere rammarico per la mancata approvazione delle altre proposte contenute negli emendamenti da noi redatti e presentati da Bonino, De Petris, Nannicini e altri in Senato: proposte che avrebbero garantito il superamento degli ostacoli burocratici emersi a causa del protrarsi dei tempi dell’esame delle domande e che, invece, finiranno per penalizzare migliaia di lavoratori e lavoratrici cui verranno negati non solo i documenti, ma anche tutele e diritti.
Né verrà introdotto quel meccanismo sempre accessibile per consentire a chi ha la disponibilità di un contratto di lavoro di uscire dall’irregolarità e rientrare nell’economia legale che da tempo proponiamo come alternativa alle sanatorie: una misura di buon senso che produrrebbe maggiore sicurezza sociale ed entrate fiscali e contributive stabili ma che evidentemente parlamento e governo fanno fatica a comprendere e a fare propria”, concludono.
21 dicembre 2021