A sei mesi dalla scadenza risposta in 2 casi su 100 Vite sospese dei migranti ostaggio della burocrazia di Alessandra Ziniti ROMA - Al ritmo di 16 al giorno, solo a Milano, ci vorranno trent'anni per portare a compimento le procedure per
Nota stampa del 27 ottobre 2020 A tre anni dal deposito della proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero” le organizzazioni della campagna chiedono un atto di coraggio da parte del Parlamento: approvare quella riforma per affrontare il tema immigrazione
Nota stampa del 2 luglio 2020 Come realtà promotrici della campagna Ero Straniero, apprendiamo con stupore e delusione la decisione della Commissione bilancio della Camera di respingere gli emendamenti da noi elaborati per migliorare la regolarizzazione straordinaria contenuta nell’articolo 103 del
Nota stampa del 27 maggio 2020 La campagna Ero straniero ha elaborato alcuni emendamenti da presentare alla Camera al decreto rilancio in merito alla misura di regolarizzazione. L’obiettivo è provare ad allargare quanto più possibile la platea dei beneficiari. Innanzitutto vogliamo consentire
La misura approvata ieri, che prevede la possibilità per i cittadini stranieri senza documenti di essere regolarizzati in seguito alla stipula di un contratto di lavoro - anche se solo in alcuni settori - rappresenta un primo passo importante, seppur
Stiamo assistendo ancora una volta a uno spettacolo imbarazzante e ridicolo, se non fosse che in gioco c’è il destino di centinaia di migliaia di persone già presenti in Italia e costrette da tempo all’invisibilità e a dover subire sulla
In questi giorni si sono ripetuti numerosi appelli rivolti al governo per un provvedimento straordinario di regolarizzazione. Organizzazioni della società civile, accademici, sindacati, categorie produttive e rappresentanti del mondo politico chiedono di occuparsi finalmente dei tanti cittadini stranieri invisibili presenti
La bozza di decreto circolata ieri, che prevede la possibilità per i cittadini stranieri senza documenti di essere regolarizzati in seguito alla stipula di un contratto di lavoro, va finalmente incontro alla richiesta che da tempo come campagna Ero straniero rivolgiamo al
Articolo pubblicato su il Manifesto del 19 marzo 2020 Senza stagionali dai paesi comunitari, impossibilitati a venire in Italia a lavorare a causa del coronavirus, secondo l’allarme lanciato da Coldiretti, si rischia nelle prossime settimane di «pregiudicare le fornitura di generi
È l'assenza di vie legali praticabili per venire qui a lavorare, come ripetono gli esperti da anni: e la colpa è della famosa legge Bossi-Fini di Luca Misculin Il dibattito italiano sull’immigrazione si concentra spesso su temi molto visibili come gli arrivi dei richiedenti asilo